Cofidis, ben 10 i nuovi arrivi per il 2025: “Meglio dello scorso anno, Aranburu sarà il leader e abbiamo ancora due posti liberi”
La Cofidis nel 2025 potrà contare tra gli altri su Alex Aranburu, Dylan Teuns ed Emanuel Buchmann. Il CicloMercato non è ancora chiuso, ma il team francese è parso uno dei più attivi nel rinforzare il proprio organico in vista della prossima stagione. Parlando in una lunga intervista rilasciata a CyclismActu, il manager della Cofidis Cédric Vasseur ha voluto commentare come si è mossa finora la sua squadra in questa finestra di mercato, che arriva al termine di una stagione non proprio positiva in termini di risultati ottenuti, con sole 5 vittorie e un timido 20esimo posto nel ranking UCI.
“Penso che abbiamo fatto un lavoro molto migliore rispetto all’anno scorso. Innanzitutto, sulla carta, siamo una delle squadre francesi che si è mossa meglio nel circuito. Alex Aranburu è un corridore fantastico – ha detto il boss della Cofidis a CyclismActu parlando del campione nazionale spagnolo proveniente dalla Movistar – Tiene duro, ci prova, ed è proprio questa l’immagine che vorrei avere dei corridori Cofidis nel 2025. All’inizio abbiamo cercato un corridore che ci garantisse virtualmente un piazzamento tra i primi 20 o 30 al mondo. Lui è arrivato con questo status, ed è quello che stavamo cercando perché oggi non abbiamo un corridore capace di fare questo. Credo che Alex avrà la missione di essere IL leader della squadra, e sono convinto che se lui sarà all’altezza, la squadra dietro di lui lo seguirà e aumenterà il suo livello”.
Altre nuove aggiunte di altissimo livello sono Emanuel Buchmann, dalla RedBull-Bora-hansgrohe, e Dylan Teuns, dalla Israel-Premier Tech. “Abbiamo voluto corridori che volevano tornare in pista, come Buchmann e Teuns. Quest’ultimo è stato ancora una volta mozzafiato nelle Fiandre e nelle Ardenne di quest’anno. È in grado di competere con corridori del calibro di Mathieu van der Poel, cosa che non abbiamo nella nostra squadra attuale. Avrà un ruolo molto importante in tutte le classiche belghe, ce l’ha nel sangue, fa parte del suo DNA. E poi, volevamo anche dei cani sciolti, corridori capaci di andare in fuga e di dare spettacolo. In questo senso, credo che Simon Carr possa essere una delle rivelazioni della Cofidis nel 2025. Sogna il Tour de France e con noi ha molto spazio per partecipare e andare in fuga. Infine, abbiamo puntato su giovani corridori di talento come Sylvain Moniquet, Valentin Ferron, Sam Maisonobe e Clement Izquierdo. Quindi, per il momento, questo mercato è di ottima qualità e oggi abbiamo solo 28 corridori sotto contratto, quindi abbiamo ancora due posti da occupare. Stiamo esitando, ma vogliamo dare fiducia ai giovani”.
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